LC Siracusa Eurialo

 Cattussra
La nostra storia: S. Lucia e la sua città  –  Una lettura storico religiosa della testimonianza di S. Lucia

Convegno sul tema di studio distrettuale  “La nostra storia : cultura,tradizioni e risorse. Conosciamoli! Potenziali veicoli per una rinnovata crescita sociale ed economica”.

Da sei a dieci milioni di persone si recano ogni anno a rendere omaggio al corpo di Santa Lucia collocato nella chiesa di San Geremia a Venezia, a testimonianza della grande devozione che a questa martire siracusana è rivolta non solo dai suoi concittadini ma anche da tanti altri popoli nei vari Continenti.

Santa Lucia è ricordata come dispensatrice di “luce”; e non a caso la sua festa viene fatta ricadere nel mese di dicembre, in prossimità del solstizio d’inverno, allorquando le giornate cominciano a diventare  più lunghe, fenomeno particolarmente  percepito dalle popolazioni nordiche, dove la Santa è molto venerata sotto questo aspetto.

Tuttavia, come sottolineato da Puccio Piccione,  Presidente della Deputazione della Cappella di S. Lucia, sulla vera storia della  Santa e del suo  martirio circolano notizie spesso contrastanti , provenienti da Atti latini in cui è possibile evidenziare non poche incongruenze che  lo stesso relatore non ha mancato di sottolineare.

A tal proposito, alcuni studenti del liceo polivalente  “M.F. Quintiliano” di Siracusa  hanno di recente portato a termine un pregevole lavoro di traduzione dal greco  del Codice denominato  “Papadopulo”,  già pubblicato dal Gaetani e dal canonico G. Di Giovanni, che in pieno  concorda con le memorie  su Santa Lucia lasciateci da S. Gregorio Magno  e da S. Adelmo.

In esso la vicenda umana  della giovane patrizia siracusana Lucia, che dopo l’”incontro” con  S. Agata  decise di votarsi  pienamente alla fede in Cristo, viene descritta  in modo più verosimile.

Il lavoro  dei ragazzi, magistralmente guidati dalle docenti  Rosa Frasca, Marilena Crucitti e Daniela Sessa, si è concretizzato pure in una personale e sentita interpretazione del manoscritto, la quale ha fatto  rivivere  nei presenti le atrocità del supplizio e nel contempo l’intensità della fede di Lucia.

Nelle sue conclusioni il presidente del lions club Siracusa Eurialo, già preside di quell’istituto, Carmelo Cappuccio  ha sottolineato, in un clima di grande  commozione,  oltre al valore simbolico del martirio, il profondo legame che unisce Santa Lucia,  dispensatrice di luce e speranza, con Siracusa ed i siracusani, che da sempre in lei ripongono le loro aspettative nei momenti più bui delle loro vicende umane.


Sebastiano Cicciarella


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